5 consigli per creare un piano editoriale di successo

Come creare un piano editoriale: 5 consigli utili

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Se ami scrivere, sicuramente credi che la parte più bella del blogging sia creare, raccontare e comunicare con le tue parole. Tuttavia, questo non basta per avviare un blog che possa effettivamente attrarre gli utenti, fidelizzarli e, nel caso si tratti di un blog aziendale, riuscire a trasformare i lettori in clienti. Per fare questo, serve un piano editoriale ma, attenzione, non stiamo parlando del calendario!

Quest’ultimo è solo una parte del nostro piano, che aiuta principalmente a coordinare e ad alternare i vari argomenti, a facilitare l’organizzazione anche per quando riguarda le pubblicazioni sui social e a schematizzare le varie scadenze di chi scrive.

Un piano editoriale è un piano strategico, ed è davvero molto più importante del calendario. Consiste nell’analisi di alcuni elementi e fattori, che si concretizza poi in una pianificazione delle principali strategie di content marketing che si deciderà di mettere in atto.

Perciò, creare un piano editoriale di successo significa anche creare delle strategie di successo. Tuttavia, non esiste una pianificazione uguale per tutti, o altrimenti non sarebbe necessaria un’analisi preventiva, ma ci sarebbe semplicemente un manuale d’istruzioni adatto ad ogni singolo blog presente sul web! Ma dato che non c’è nulla di simile, dobbiamo progettare tutto in modo personalizzato. Oggi ti daremo alcuni consigli da non sottovalutare.

Dall’analisi al piano editoriale

Per creare un piano editoriale di successo, sarà necessario analizzare:

  • i tuoi obiettivi,
  • il tuo target,
  • le particolarità dei tuoi contenuti,
  • le modalità di distribuzione di questi ultimi.

Una volta analizzati questi elementi, si potrà creare una sorta di business plan per il content marketing, nonché capire cosa scrivere e con che tono scrivere, quali parole chiave usare e quali sono i canali ideali per la distribuzione dei contenuti. Poi si potrà passare al calendario e mettere in atto il piano in ogni sua parte.

Per un buon piano editoriale, ti consigliamo di:

#1  Analisi sui Social Network

Prima di decidere esattamente quali saranno gli argomenti e le caratteristiche dei tuoi contenuti, non dimenticare di analizzare il tuo target tramite i social: cerca per argomenti e per hashtag, sulle pagine dei tuoi competitor e sui gruppi di cui fanno parte i tuoi potenziali clienti/lettori. Prendi nota di quello che condividono, che commentano e che apprezzano maggiormente. Cosa scatena i mi piace e le condivisioni? Cosa fa interagire di più gli utenti? Tutto questo potrà aiutarti sicuramente a scegliere gli argomenti più interessanti, ma anche il tono giusto da usare mentre scrivi e la tipologia di contenuti che fanno più presa sul tuo pubblico di riferimento.

#2  Non solo contenuti scritti

Rimanendo sulla tipologia dei contenuti, ricorda che per creare un buon piano editoriale e, conseguentemente, un valido calendario, non dovrai considerare solamente i testi scritti accompagnati da delle belle immagini: le persone amano i video, gli slideshow, le infografiche e persino gli ebook informativi. In ognuno di questi casi, potrai inizialmente contare sui contenuti già creati da altri, ma ti suggeriamo di mettere fin da subito in programma la creazione di qualcosa di tuo, da proporre ai visitatori del tuo blog. (Attenzione però: non usare gli articoli di altri, ma condividi ebook, video, slideshow e infografiche, ovviamente laddove è possibile condividere e dando il giusto merito agli autori). Anche in questo caso, l’analisi iniziale potrà aiutarti a capire cosa fare e come farla.

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#3  Content Distribution sui Social

Quando programmi la distribuzione dei contenuti sui canali social, non dimenticare che il tuo target di riferimento è su ogni piattaforma sociale. Tuttavia, in alcuni social network ce ne saranno di meno e in altri di più, e poi potrebbero variare le fasce d’età. Perciò, bisognerà pensare all’orario in cui è meglio condividere e usare le tecniche ideali (e specifiche per i singoli social), utili per attirare i tuoi potenziali lettori/clienti. Inoltre, dato che la gestione dei social richiede tempo, il suggerimento consiste nel concentrarti principalmente su un paio di portali, ovvero solo sulle piattaforme dove è possibile trovare una gran fetta del tuo target. Ad esempio, i più giovani sono soprattutto su Snapchat e Instagram e li usano con assiduità, rimanendo sempre connessi ed essendo molto attivi. Per chi invece ha un’attività B2B, puntare su LinkedIn è certamente una delle migliori soluzioni.

#4  Tool su cui contare

Per creare un buon calendario editoriale, ti consigliamo degli strumenti digitali, come il semplice Excel o Google Drive, oppure come i più elaborati tool Asana e Trello. In questo modo, sarà possibile modificare il tutto senza problemi e in ogni momento, e condividere i file con i tuoi collaboratori. In più, in ogni calendario, è consigliabile inserire ovviamente il titolo del post, ma anche la categoria, la keyword principale e le correlate.

#5  Idee e creatività

E cosa puoi fare per trovare le idee di cui hai bisogno? Il suggerimento è quello di seguire i blog dei tuoi competitor o quelli che comunque trattano i tuoi stessi argomenti; usare Google Trends e Google Alerts, e anche social network come Pinterest. In quest’ultimo, potrai crearti delle bacheche suddivise per argomento, salvare i pin che ti piacciono e poi, ogni volta che vorrai, potrai attingere al tuo “muro delle idee” virtuali!

Insomma, un piano editoriale di successo è ciò che serve al tuo blog e, se ci pensi bene, non è neanche difficile prepararlo. Quindi, prenditi un po’ di tempo e pensaci. Se necessario, rivedi il tuo piano già esistente: il mondo va avanti e persino le nostre strategie di content marketing vanno rinfrescate, in particolare quando potrebbero darci molto di più!

 

Susanna Soliman
2 Commenti
  • BARBARA PARDINI
    Rispondi
    Posted at 7:46, 27 Agosto 2018

    Cara Susanna, ho letto il tuo post e mi complimento con te.Insegno ( tra le mie varie attività) come professore a contratto dell’Università di Perugia ma sono basata in Toscana ed ogni anno porto in aula la testimonianza di nuove figure imprenditoriali. Nel tuo caso vorrei che tu venissi a raccontare la tua storia, in data e con modalità da concordare. L’università Italiana non ha mai soldi ma potrei garantirti un rimborso spese, vitto e alloggio e garantirti una bella Letio Magistralis che potrebbe contribuire ad incrementare la tua web reputation e ad inizare un percorso con l’Università. Ti interessa?
    barbarapardini@gmail.com

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