TikTok: cos’è, come funziona e come usarlo per fare marketing
Si chiama TikTok l’applicazione che sta conquistando il web e che si sta trasformando velocemente in un ottimo strumento per fare marketing. Erede di Vine, la celebre app di condivisione video, e considerata un’evoluzione di Instagram per il mobile, TikTok si è trasformata in un vero e proprio fenomeno.
TikTok: cos’è
Era il 2016 quando l’app TikTok venne presentata, crescendo progressivamente sino a comprendere oltre 500 milioni di utenti e superando un miliardo di download. Cosa rende quest’applicazione così particolare? Il fatto che è stata studiata ed è cresciuta grazie alla generazione Z, i nati fra il 1997 e il 2010.
Ma cos’è TikTok? Per scoprirlo basta leggere la stessa definizione che viene fornita dai suoi creatori: “una piattaforma social per video mobile in forma abbreviata”. Gli iscritti possono condividere video con una lunghezza fra i 15 e i 60 secondi. Si tratta di clip verticali in loop da modificare utilizzando un ampio kit di editing e una ricca libreria musicale. In questo modo gli utenti hanno la possibilità, con pochi click, di personalizzare i contenuti.
Il grande salto per TikTok arrivò nel 2017 quando Bytedance, la società che si trovava dietro l’app, acquistò Musical.ly, fondendo le due piattaforme. Da allora l’applicazione ha continuato a registrare numeri impressionanti superando, solo all’inizio del 2019, un miliardo di download da Google Play e App Store.
TikTok: come funziona
Tutt’altro che semplice, la piattaforma di TikTok presenta numerosi aspetti che è importante analizzare e conoscere per imparare a usarla nel modo giusto. I video sono gli elementi chiave e vengono caricati oppure creati in-app editandoli tramite particolari effetti. Troviamo poi un’ampia libreria musicale, forte dell’integrazione con Apple Music, che rende TikTok un’app decisamente smart e divertente. Le canzoni si possono aggiungere ai video, remixare, salvare e inserire nelle playlist. La musica ha un ruolo centrale, non a caso ha permesso a moltissimi artisti di raggiungere il successo, scalando le classifiche create dagli utenti.
Non solo: durante il montaggio dei video, i creator possono applicare alle immagini filtri visivi, schermi divisi, adesivi, GIF, emoji, transizioni, effetti sul timing e molto altro. TikTok permette agli utenti di interagire fra di loro, ad esempio seguendo gli account che preferiscono e dando loro sostegno grazie a commenti, condivisioni e cuori, che equivalgono ai like. Ogni profilo inoltre possiede una sezione Preferiti in cui inserire video, suoni, effetti e hashtag.
Come accade su Twitter e Instagram, dove agli utenti più popolari viene assegnata la spunta blu, in TikTok i profili sono spesso dotati di spunta arancione. Vengono inoltre mostrati i follower e il numero dei like. Molti creator hanno la possibilità di effettuare il livestream per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Infine TikTok è dotata di una moneta virtuale che si può regalare ai creator preferiti.
TikTok: come usarlo per fare marketing
Innovativa e molto diffusa, questa applicazione viene scelta da sempre più aziende per fare marketing. TikTok può rivelarsi utile non solo per i brand che si rivolgono a un target (quello della Generazione Z) che si trova sulla piattaforma, ma anche per i marchi che si rivolgono a una fascia d’età differente. Il motivo? Numerosi studi dimostrano che gli adolescenti fungono, all’interno delle famiglie, da talent scout aiutando gli adulti a scoprire le ultime novità.
Non a caso sono già sbarcate su TikTok aziende importanti come Apple Music, Nike, Guess, Calvin Klein e Fenty Beauty ottenendo da subito ottimi risultati. La campagna My Calvin ha conseguito un engagement dieci volte superiore alla stessa iniziativa realizzata nel 2015 con la super star Justin Bieber. Mentre nel 2018 l’hashtag di Guess, #InMyDenim, ha permesso di creare oltre 37 milioni di visualizzazioni.
Il modo migliore per sfruttare TikTok però resta l’influencer marketing. Individuare gli influencer nella piattaforma (e soprattutto i fake) è difficile perché l’app non lascia traccia della data di registrazione dei video e della creazione dei vari account. Nonostante ciò i creator più famosi da tempo collaborano con numerosi brand.
Un esempio? La Universal Pictures che per lanciare il film The House with a Clock in the Walls ha coinvolto i profili più amati della piattaforma per condividere clip e contenuti. In occasione del Super Bowl, TikTok ha rilasciato alcuni adesivi NFL Player AR, mentre nel 2018 anche l’Inter ha deciso di entrare nella piattaforma per coinvolgere un pubblico sempre più giovane.
Fare marketing con TikTok: gli strumenti da sfruttare
Quali sono i vantaggi di TikTok? Innanzitutto la sua capacità di andare incontro ai gusti dei vari utenti, diventando altamente personalizzante. A volte i video sono commoventi, altre volte delle vere e proprie parodie esilaranti. In ogni caso gli iscritti hanno la possibilità di trovare al suo interno una vasta gamma di contenuti ed esprimere la propria creatività senza limiti.
Un altro aspetto molto originale di TikTok è rappresentato dalle sfide che richiedono ai creator di esprimersi riguardo un tema ed è proprio questo aspetto che viene maggiormente sfruttato dalle aziende. Gli hashtag consentono di dare vita a delle sfide che divengono in breve tempo virali raggiungendo milioni di persone.
Molto interessanti anche i duetti, che permettono di instaurare una collaborazione fra gli utenti. In sostanza il video di un altro iscritto viene aggiunto al proprio tramite un formato call-and-response. Una funzione che offre sconfinate possibilità di marketing (e ancora poco sfruttata) è quella dei Cringe video. Si tratta di clip che hanno come scopo quello di “dare i brividi” e che diventano spesso virali, scatenando emozioni forti – positive o negative – in chi li guarda.
Infine i reaction video sono uno strumento utile per raccogliere informazioni e plasmare la propria campagna marketing in base alle esigenze degli utenti. Questi video permettono di registrare e pubblicare la propria reazione a una clip mentre si sta ancora guardando, affiancandola all’originale.
Fare marketing con TikTok: come funziona l’algoritmo
Come funziona l’algoritmo di TikTok? Si tratta di un social media molto particolare, simile a Facebook, Instagram e Twitter, ma diverso sotto tanti aspetti. Si basa infatti non sulle persone che si conoscono già (e si seguono), ma su quelle che potrebbero interessare. TikTok dunque stimola una ricerca continua di contenuti. Il feed mostra agli utenti elementi che potrebbero apprezzare, suggerendo video che dovrebbero avere voglia di guardare. L’algoritmo infatti registra i comportamenti nel tempo e modifica i contenuti proposti in base alle scelte fatte.
Per concludere
TikTok è un’app giovane, ma con grandissime potenzialità per quanto riguarda il social media marketing. Solo di recente questa applicazione, diffusa fra i giovanissimi, ha iniziato ad attirare l’attenzione di grandi aziende e brand famosi. TikTok possiede tutte le caratteristiche dei social “classici”, ma con dei plus che la rendono terreno fertile per il marketing.
Consente infatti di entrare a contatto con la Generazione Z, di studiarne i comportamenti e le scelte, ma anche di creare contenuti studiati per arrivare a persone più grandi grazie al lavoro di “scouting” di novità che spesso viene fatto dagli adolescenti nelle famiglie. Di fatto sono loro a rendere “virale” e “di tendenza” qualcosa ancora prima che lo sia, e da questo punto di vista rappresentano una risorsa fondamentale da non lasciarsi scappare.
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