Guest Blogging cos’è, e come funziona? Quali sono i vantaggi e rischi di fare Guest Blogging? In questo articolo condividerò con te alcuni suggerimenti su come fare guest blogging di qualità e ricevere vantaggi SEO e non solo.
Se sei un blogger , probabilmente hai familiarità con il termine guest blogging , quando cioè uno scrittore sviluppa contenuti per un blog che non è il proprio. È un’opportunità per portare la tua esperienza e condividerla con gli altri. Ma anche uno strumento potenzialmente utile , per aumentare il traffico sui blog di entrambe le parti.
Il guest blogging è anche un modo per affermarti come figura autorevole nel settore in cui operi ed un’ottima chance per creare relazioni con altri blogger ed esperti nel tuo settore.
Dal momento che il guest blogging dovrebbe essere una opportunità a doppio senso, dovresti considerare anche la possibilità di ospitare sul tuo sito post realizzati da altri guest blogger. Con i guest post, inoltre, esponi il tuo argomento da una prospettiva diversa , proponendo tuoi contenuti ad un nuovo pubblico.
Se hai deciso di intraprendere l’attività di guest blogging , probabilmente i tuoi obiettivi si possono riassumere in:
- Presentare il tuo blog a un pubblico completamente nuovo;
- Presentarti come leader autorevole nel tuo campo;
- Sviluppare relazioni con altri blogger nel tuo campo.
Come scegliere il blog per il tuo guest post
Prima di iniziare però, assicurati di avere chiaro gli obiettivi del guest post. Questo ti aiuterà a trovare blog e siti web a cui sei interessato e ti darà anche un’idea di quali blogger vorresti invitare a pubblicare sul tuo blog.
Non è un segreto che il web sia pieno zeppo di spam. È compito tuo assicurarti di non pubblicare su questi tipi di blog o di pubblicare contenuti sul tuo blog che riconduca in qualche modo ad una azione di spam. Il risultato sarebbe davvero disastroso. La ricerca è essenziale per il guest blogging. Con questo in mente, concentrati sulla ricerca di scrittori all’interno della tua nicchia e del tuo mercato. Inoltre, assicurati che i tuoi scrittori provengano da un’azienda autorevole.
Dovresti anche essere d’accordo con quello che stanno dicendo e allinearlo con gli interessi del tuo blog. Il guest blogging è ottimo ma può facilmente trasformarsi in un effetto domino quando il contenuto non è in linea con la tua attività, i tuoi personaggi o il tuo tono di voce.
A questo punto dovresti porti alcune domande.
I Blogger che sto contattando hanno un gran numero di follower che pubblicano attivamente commenti, condivisione, ecc.?
Hanno una pagina Facebook o un account Twitter dove condividono regolarmente i loro post del blog? Queste sono tutte cose da cercare prima di offrire un guest post o di accettarne uno.
Guest blogging di alta qualità
Qualsiasi buona società di SEO consiglierà ai propri clienti la creazione di link in entrata, noti anche come backlink. I backlink sono uno dei fattori di ranking più influenti utilizzati da Google. Questi link, al loro livello più elementare, implicano per i motori di ricerca che il sito Web di destinazione è di qualità sufficientemente alta che altri siti si stanno collegando ad esso.
Il livello di autorità e popolarità di un sito web che questi backlink suggeriscono è altrettanto importante, se non più importante della qualità effettiva dei siti stessi. Mentre un sito web condiviso può essere considerato indicativo della sua qualità, i web crawler sono pronti a punire i loschi tentativi di creare link non naturali.
Pensa al tuo guest post come un prezioso bit di informazione, non come pubblicità!
Quindi un guest post dovrebbe essere usato per arricchire il blog che lo ospita fornendo ai suoi lettori materiale utile e nuovo. Dunque non per promuovere te stesso ne per aumentare in modo forzato il ranking del tuo sito. Se l’argomento è pertinente a qualcosa che offri, ti consigliamo di pubblicarlo nel tuo blog. Ma c’è un’enorme differenza tra “vendere” te stesso , e offrire una soluzione al loro problema.
Quando si parla di guest blogging, non lasciare che il fatto di parlare con un nuovo pubblico ti scoraggi dallo “scopo educativo” del blogging. L’obiettivo è quello di affermare se stessi come una figura autorevole del settore, presentare il tuo nome a un nuovo pubblico e costruire una relazione con altri blogger o aziende.
Oltre all’ovvia necessità di creare ottimi contenuti ecco alcuni suggerimenti che dovresti seguire:
- Il tuo tagline autore è probabilmente l’unico posto nel tuo post che ti ricollegherà, quindi assicurati che sia chiaro e conciso.
- Prendi in considerazione l’inclusione di un link interno pertinente su uno dei post precedenti del blog al tuo guest post. Probabilmente apprezzeranno la ricerca che hai fatto e il traffico aumentato per il loro blog.
- Concludi ogni post con un invito all’azione per i commenti.
- Ricorda : più persone possono commentare e condividere, più il tuo post diventerà popolare in una ricerca SEO.
- Promuovi il tuo post sul blog ospite sui tuoi social network e blog. Questo è un bel gesto che genererà anche più traffico verso i tuoi ospiti e la loro attività.
- Collega Google Analytics per monitorare la quantità di traffico generato dal tuo post. Ti darà un’idea più ampia di ciò che i lettori vogliono sapere e vedere cosa funziona per il tuo business.
I rischi del Guest Blogging per il SEO
Un enorme buzz ha generato il recente post sul blog di Matt Cutts, capo del team Webspam di Google. Molti si sono chiesti se il post blogging possa danneggiare o avvantaggiare la loro attività. Il rischio del “blogger spammy”generato dalla continua richiesta d’inserimento di link nei post per il link building e il vantaggio del ranking SEO, induce molti marketer a rifiutare il guest post e il guest blogging in generale.
Fare attività di guest blogging comporta la sua dose di rischio. Tale rischio è commisurato alla quantità e alla qualità dei guest post stessi. Tuttavia procedere secondo buon senso è l’unico modo per salvaguardare la propria visibilità online.
Dal momento che crediamo nel valore di educare i lettori attraverso il nostro blog, ecco quello che devi sapere su SEO e guest blogging.
Bloggare come ospite è un ottimo modo per migliorare il posizionamento del tuo sito nelle ricerche di Google grazie ai link che rimandano al tuo sito o al tuo blog. Tuttavia va tenuto presente il modo in cui Google lo vede. Se altre persone sono interessate al tuo sito è perchè lo trovano interessante. Pertanto, quando gli utenti commentano, condividono o si collegano al tuo blog, il ranking di Google si modifica, il che significa che è più probabile che compaia quando qualcuno cerca su Google un argomento pertinente.
Tuttavia il Ranking di Google o l’Authority Domain è solo un algoritmo, non può raccontare la differenza tra contenuti di qualità e spam! Quindi, mentre riempire il tuo guest post con link e parole chiave ti spingerà più in alto nella classifica, probabilmente non genererà alcun nuovo traffico e sicuramente non ti imporrà come autorità del tuo campo.
Mentre il blogging come ospite può essere un potenziale rischio, se segui i suggerimenti che abbiamo elencato in precedenza in questo articolo, un post “spam” può essere facilmente evitato.
Per riportarci ai benefici del guest blogging , Cutts ha concluso il suo post dicendo: “ci sono ancora molte buone ragioni per fare guest blogging (esposizione, branding, maggiore copertura, community, ecc.). Queste ragioni esistevano molto prima di Google e continueranno nel futuro. E ci sono assolutamente alcuni fantastici guest blogger sul web. “
A conclusione di questo lungo articolo possiamo affermare che: al fine di mantenere alta la tua presenza SEO e il tuo blog credibile, segui i passaggi consigliati e associa solo il tuo blog e i tuoi post aziendali ad operatori di mercato rispettati ed autorevoli.
E come sempre, mantieni i tuoi contenuti straordinari e coerenti!
Ringraziamo Andrea Quattrini di Wp-Solution per la scrittura di questo interessante articolo.
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