Intervista SEO con Roberto Russotto
Benvenuti ancora una volta sul blog di Good Working, continuiamo con le nostre interviste nel mondo della SEO, oggi saremo in compagnia di Roberto Russotto Consulente SEO, proprietario del sito web SEOking.it
Chi è Roberto Russotto?
Prima di tutto un saluto a tutti i lettori di questo fantastico blog e molte grazie alla redazione di Good Working per l’intervista.
Sono un ragazzo di 32 anni, che ha lasciato la Sicilia nel 2013 per trovare fortuna altrove, da 6 anni vivo stabilmente a Roma.
Come hai già anticipato, sono un consulente SEO a tempo pieno da circa 2 anni, aiuto le piccole e medie imprese a ritagliarsi il proprio spazio di visibilità nel web, puntando su diverse strategie: comunicazione, visibilità e web marketing.
L’obiettivo non è necessariamente quello di attrarre un gran numero di visitatori, ma di carpire un pubblico con profili di target qualificati, utenti che saranno pronti a convertirsi da visitatori a potenziali clienti.
Come si svolge una giornata da consulente SEO ?
In assoluto la prima cosa che faccio appena sveglio è osservare le posizioni delle keyword dei siti per cui lavoro, se le keyword salgono, inizio la giornata con lo spirito giusto, se scendono mi viene il malumore poi rispondo alle e-mail, dopo mi rimbocco le maniche e inizio la parte di produzione (audit, contenuto o backlink ecc…).
Per un libero professionista, di solito è necessario cercare clienti quando la tua agenda è vuota, tenere un occhio vigile sul campo, se non arrivano richieste di consulenza dal sito che gestisco mi affido a strategie ADV, mail marketing e ultimamente con l’aiuto di una collaboratrice stiamo sperimentando dei format pubblicitari su Instagram.
Quali sono i principali vantaggi del lavoro da freelance?
Lavorare come consulente SEO freelance offre l’opportunità di collaborare con persone di talento provenienti da tutta Italia, non hai vincoli geografici perché da remoto puoi stabilire rapporti lavorativi in modo facile e veloce.
Per fare un esempio, il mio miglior cliente vive e lavora nel nord Italia, non l’ho mai conosciuto di persona, facciamo delle riunioni su Skype e siamo entrati ugualmente in sintonia, non posso negare però che incontrare persone faccia a faccia sia di incredibile valore, i miei clienti locali li gestisco di presenza.
Perché hai scelto di specializzarti nella SEO?
Prima di tutto per passione e perché sono convinto che la SEO sia una grossa leva del marketing digitale, genera il più alto tasso di conversione.
Mi piace tutto quello che c’è dietro a un processo di strategia, mi piace la logica e l’intuizione che ci vuole per ottenere buoni risultati.
Per tanti anni ho lavorato come web designer e sviluppatore web, mi sono sempre chiesto quale processo algoritmico spingesse Google nel classificare e posizionare i siti web. Ma era solo una domanda che facevo a me stesso, fu nel 2016 che presi la decisione di dedicarmi al 100% a questa disciplina.
Qual è il modo migliore, secondo te, per imparare a fare SEO?
Ci sono 2 fattori fondamentali:
Il primo fattore è sicuramente studiare, leggere mi permette di conoscere e approfondire la basi della SEO, capire le terminologie e gli acronimi usati in materia.
Il secondo fattore e sporcarsi le mani, la teoria se non è applicata resta solo teoria. Consiglio sempre di creare un sito web e fare i primi test, è molto importante capire come Google interpreta e reagisce a un determinato parametro.
Il mio primo sito web ha avuto vita breve, dopo 4 mesi di test è stato penalizzato, da questa lezione ho imparato a non oltrepassare la linea di confine tra ottimizzare e sovraottimizzare.
Come vedi la professione del SEO in futuro?
In questo momento ci troviamo davanti a un periodo di evoluzione , la ricerca vocale cambierà profondamente il modo in cui le persone cercano informazioni.
Ciò avrà necessariamente un impatto significativo per i professionisti SEO, ma più in generale nel web marketing. Questo è il motivo per cui mi sembra essenziale ampliare le conoscenze come consulente SEO.
Non si è mai abbastanza preparati per sedersi sugli allori, la SEO come il web marketing in generale è in continua evoluzione e bisogna avere elasticità e spirito di adattamento, da quando ho cominciato a fare questo mestiere non ho mai smesso di aggiornare le mie competenze.
Come è successo in passato, Google può cambiare le regole del gioco, se ti fossilizzi e non evolvi, rischi di perdere clienti e credibilità.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Ho molta carne al fuoco in questo periodo, sto cercando di creare un gruppo di lavoro composto da professionisti freelance per collaborare a grandi progetti. Il mio obiettivo è sicuramente allargare il mio pacchetto clienti, rivolgendomi non solo al singolo imprenditore, ma anche a società che non riescono a gestire la SEO internamente, punto a creare nuove partnership.
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