
Faccia a faccia con Paolo Valenti, WordPress specialist “anarchico conservatore”
Sarà per una sorta di riflesso incondizionato, ma ogni qual volta pensiamo alla SEO ci viene in mente WordPress. Magari stiamo commettendo un errore, perché non è affatto detto che WordPress sia l’unico software da usare per avere vantaggi nel posizionamento in SERP. Detto questo, però, possiamo gettare la maschera e dire che WordPress è sempre al centro dei nostri pensieri di marketer.
Pensiamo per esempio alle attività come Blogging, Copywriting, Content Marketing e tutto ciò che riguarda l’uso delle parole. Quale CMS viene consigliato per portare avanti queste professioni? La risposta è sempre la stessa: WordPress!
Riconosciuto dunque questo ruolo “cmscentrico” di WordPress, la cosa migliore da fare è avere qualche dritta in più rispetto al CMS open source più usato al mondo. Ecco perché abbiamo deciso di contattare Paolo Valenti, WordPress specialist che fa dell’anarchia intellettuale/professionale il suo punto di forza.
Membro del team WordPress Italy ormai da diversi anni, Paolo è stato per anni anche organizzatore di WordCamp, evento dedicato a WordPress e alla comunicazione online.
Insomma, se vogliamo discutere di WordPress… chi meglio di Paolo Valenti 🙂
- Buongiorno Paolo, benvenuto sul blog di Good Working. Sei un professionista che non ha bisogno di presentazioni ma, com’è buon uso nelle interviste, facci un breve excursus storico sulla tua formazione professionale.
Non sa, non risponde.
- Sei un grande esperto di WordPress. A tal proposito, permettimi una domanda a bruciapelo: che ne pensi dell’editor Gutenberg?
È un paradigma nuovo, ci vorrà del tempo per digerirlo.
Per ora è poco più che in beta, entrerà nel core con la 5.0.
Per la 5.0 ci sono due roadmap, proprio perché non si è sicuri di quando Gutenberg sarà stabile.
La prima roadmap, se tutto va bene:
- Beta 1: October 19, 2018;
- RC 1: October 30, 2018;
- Release: November 19, 2018 (con la possibilità di un ritardo di 8 giorni).
La seconda:
- Secondary RC 1: January 8, 2019
- Secondary Release: January 22, 2019
- WordPress è considerato, praticamente all’unanimità, il CMS migliore tra quelli disponibili online. Quali sono stati, secondo il tuo parere, i veri motivi del successo del software?
Il vero successo è dovuto alla semplicità d’uso e all’enorme numero di plugin e temi, che ha permesso a tanti, di vendersi come professionisti, senza, di fatto, conoscere nulla di programmazione, html, css e web.
- Quali sono “le prime cose da fare” per un giovane professionista che inizia il suo primo progetto su WordPress?
Studiare tanto, php, js, jquery, html, css e creare progetti personali, prima di buttarsi sul mercato.
Questa cosa la fanno in pochi, purtroppo.
- Si dice spesso che WordPress è un CMS “SEO-Friendly”, il che ci farebbe supporre a una sorta di legame stretto tra il software e Google. Si tratta di una leggenda del web o qualcosa di vero c’è?
È una leggenda metropolitana, la verità è molto più semplice. Il primo tema realizzato per WordPress, Kubrick, fu scritto molto bene. Era tutto organizzato al meglio, con il giusto HTML sin dall’inizio. Essendo stato il primo tema, tutti si sono messi a realizzare temi, seguendo lo schema di Kubrick e, quindi,scrivendoli nel modo corretto, con ottimo HTML.
Google ha apprezzato, perché i contenuti venivano proposti correttamente.
- Puoi consigliarci qualche nuovo plugin interessante con il quale è possibile realmente aumentare le funzionalità del CMS?
Non esistono, dipende sempre dalle necessità.
- WordPress ed eCommerce, in maniera molto diretta: si o no?
Assolutamente sì!
- Quali pensi possano essere gli sviluppi futuri del CMS?
Sicurezza ed eCommerce.
- Cosa puoi dirci del tuo Wollyshow?
Un bellissimo progetto, nato moltissimi anni fa.
L’idea era quello di parlare, in video, con i protagonisti del web, ma è morto, era troppo oneroso portarlo avanti da solo e non c’era un modello di business, sostenibile, per pagare una o più persone per aiutarmi.
- Oltre che WordPress expert, ti consideri un anarchico conservatore… per citare il mitico Carlo Verdone “in che senso”?!?
Si vede che sei giovane 🙂
Anarchico conservatore è una definizione di Indro Montanelli, per chi, come lui, era liberale, molto liberale.
- Visto che sei anche uno chef, puoi darci la ricetta segreta per far decollare un sito/blog su WordPress?
Eh, avessi la ricetta segreta, la terrei per me.
Quello che posso dire è di scrivere di ciò che vi piace e di cui conoscete tutto molto bene.
Evitate corsi & C., soprattutto quelli che vi vogliono vendere la ricetta segreta per avere successo.
Certo non si può dire che Paolo Valenti non abbia le idee chiare in merito a WordPress. Pochi fronzoli, concetti chiari e sintetici. Chi conosce bene il CMS è pienamente consapevole dei reali aspetti positivi del CMS, riuscendo così a smascherare le cosiddette “leggende urbane” che continuano a girare tra gli addetti ai lavori.