Tendenze SEO 2019

Tendenze SEO 2019: come conquistare Google nel nuovo anno

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Si riparte! Pochi giorni dall’inizio di questo 2019 e già i professionisti web (compreso il nostro team) si sono messi al lavoro per strutturare nuove strategie, riflettere su piani d’azione innovativi ed efficaci. In questo quadro generale fatto di buoni propositi e rinnovato vigore, bisogna porsi una domanda base: quali saranno le tendenze SEO 2019?

SEO o non SEO? Si ricomincia…

Nonostante vi sia un acceso dibattito su quanto ci si possa ancora basare sul traffico organico per mandare avanti un business online, ancora oggi il traffico conquistato nelle SERP di Google ha una grande importanza.

Siamo in una fase assai delicata nell’evoluzione del web, dove quella che viene chiamata SEM conquista sempre più un ruolo di primissimo piano, con i marketer impegnati h24 nello strutturare campagne pubblicitarie di grande impatto (almeno nelle intenzioni).

Al di là dunque dell’attività a pagamento (sia su Google Ads che su Facebook), bisogna tenere in forte considerazione il caro vecchio traffico organico. Se sui Social Media il concetto della reach organica è andato ormai a cadere, lo stesso non si può dire dei risultati di ricerca di Google.

Nonostante molto spazio sia catturato dagli annunci sponsorizzati, riuscire a ben posizionarsi all’interno delle SERP rappresenta ancora un enorme valore aggiunto. Il perché è presto detto: conquistare un buon posizionamento su una query di ricerca importante porta su un sito web un’enorme quantità di traffico qualificato, ovvero utenti che stanno cercando informazioni che puoi soddisfare appieno.

Ecco perché al dilemma shakespeariano “SEO o non SEO” non c’è altro da fare che rispondere… sì, la SEO è ancora vitale!

Tendenze SEO 2019, come conquistare Google nei prossimi mesi

Cosa occorre fare per conquistare l’attenzione di Google ed essere premiati con un ottimo posizionamento? Diciamo subito che, in buona sostanza, ciò che ha sempre contato per il motore di ricerca risulta decisivo ancora oggi, con qualche inevitabile aggiunta che va a seguire quella che è l’evoluzione degli strumenti online.

Vediamo di seguito quali sono i punti chiave per scalare le SERP di Google in questo 2019 appena cominciato.

#Backlink

Diciamocela tutta, si è sempre detto che l’attività di backlink è importante per ottenere buoni risultati SEO. Con l’evoluzione del motore di ricerca, ricevere menzioni concrete (ovvero link) da fonti e portali autorevoli diventa ancora più essenziale per determinare la propria considerazione all’interno del panorama digitale.

Per ottenere citazioni all’interno di siti web di un certo livello all’interno del proprio settore, non c’è altro modo che (e qui ti rimandiamo a un paragrafo che trovi più avanti) proporre contenuti di qualità e soprattutto utili, che suscitino interesse e vengano quindi citati in più occasioni.

#Mobile

Siamo ormai arrivati a un punto in cui la navigazione mobile ha superato quella da desktop. Le persone navigano per la stragrande maggior parte del tempo da dispositivi come smartphone e tablet, cosa che richiede agli addetti ai lavori la capacità di ottimizzare ogni singola pagina dei siti, curati in modo che esse risultino perfettamente visualizzabili su mobile.

Riuscire in questa “impresa” comporterà un riconoscimento estremamente positivo da parte del motore di ricerca. In buona sostanza, senza ottimizzazione per il mobile risulterà difficile (se non impossibile) conquistare un buon posizionamento.

#Contenuti

“Content is the king”, uno dei concetti su cui abbiamo impostato il nostro lavoro nel corso degli anni. Un punto fermo che nessuno ha mai messo in discussione, e su cui ogni copywriter ha spremuto le proprie meningi per bilanciare al meglio argomenti e keywords (individuate con strumenti come Answer The Public e Ubersuggest).

Possiamo dire che il contenuto di qualità è ancora importante per Google? In realtà, l’accezione acquista ancora più veridicità in questo inizio 2019. Google premia la qualità e tende ormai a “scartare” i contenuti che non rispondono ai reali bisogni degli utenti. Ecco perché è ancora più importante darsi una mossa e dare il meglio in tal senso.

#Pubblico

In merito a quanto appena detto nel paragrafo precedente, per avere buoni risultati nel posizionamento occorre saper scrivere contenuti di qualità e in grado di approfondire al massimo un argomento. Per poter far questo, è indispensabile conoscere il proprio pubblico.

Sapere chi fa parte del target (età, lingua, interessi ecc) permette di conoscerne appieno le esigenze, in modo tale da sapere cosa proporre e in che forma. Partire da qui è basilare per poter ottenere buoni risultati in questo 2019. Per conoscere il proprio target, occorre utilizzare strumenti come Google Analytics e SEMrush.

#Performance

Vuoi che i tuoi contenuti non finiscano nel dimenticatoio (ovvero, fuori dalla prima pagina di Google)? Un aspetto importantissimo riguarda le performance del sito web. Puoi creare un sito con i migliori contenuti del mondo, ma se i tempi di caricamento delle pagine saranno troppo lunghi l’esperienza utente verrà giudicata insufficiente, cosa che porterà Google (da sempre orientato ad assicurare il meglio ai propri utenti) a penalizzare il sito sbattendolo in fondo alle SERP.

Ecco perché anche le prestazioni del sito sono (e continueranno a essere nei prossimi mesi) uno dei cardini per ottenere un buon posizionamento. È perciò indispensabile saper scegliere un hosting di qualità per velocizzare le pagine del sito.

#Vocale

La più grande novità dell’anno, pronta a diventare decisiva nei prossimi mesi, riguarda la ricerca vocale. Certo, si tratta di un trend “appena nato” e può darsi che non porti subito a risultati eccezionali. Secondo gli esperti, la ricerca vocale andrà a stravolgere anche il mondo della SEO.

I siti web dovranno ben attrezzarsi puntando l’attenzione su termini di ricerca nuovi, basandosi soprattutto sul modo di parlare delle persone (questo richiede uno studio del proprio target). Si tratta quindi di fare una ricerca linguistica ben più approfondita, per intercettare parole chiave a lunga coda a cui finora non si era mai davvero pensato.

Diciamo dunque che questa rappresenta la più grande novità per la SEO 2019.

Anno nuovo, vecchi obiettivi

Partiamo da un assunto la cui veridicità è sotto gli occhi di tutti: nel web le cose cambiano di continuo, si evolvono di mese in mese e ciò comporta una costante riconfigurazione delle strategie. Vi sono però alcuni punti fermi che, ancora oggi, devono essere tenuti in considerazione.

La SEO rientra tra questi puntelli su cui sorreggere l’intero processo comunicativo di un progetto, privato o aziendale che sia.

Iniziamo perciò questo nuovo anno con la consapevolezza che è ancora Google la piattaforma su cui incentrare maggiormente i nostri sforzi, per ottenere quel traffico di qualità in entrata che può segnare la differenza tra un’attività vincente e una destinata a un triste declino.

Per ottimizzare contenuti e i diversi elementi di un sito web occorrono delle conoscenze specifiche sull’argomento. Se non hai una grande esperienza con questa disciplina, niente paura. La cosa migliore che puoi fare è contattarci per avere una consulenza SEO con la quale raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per concludere

Siamo arrivati al dunque, caro lettore. Dopo aver letto questo avrai senza dubbio (o almeno, me lo auguro) le idee più chiare in merito al tipo di cose che dovrai fare per orientare il flusso di utenti che bazzica quotidianamente sul motore di ricerca.

Quelle elencate nell’articolo sono le tendenze che son certo faranno la differenza nei prossimi mesi, ma potrebbero essercene anche altre. Ti va di dirmi la tua sull’argomento? Scrivimi nei commenti e discutiamone insieme.

Vincenzo Abate
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2 Commenti
  • Enzo Mazzini
    Rispondi
    Posted at 13:38, 8 Marzo 2019

    Ottimo articolo, notizie e suggerimenti da tenere sempre in considerazione

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