Strategie digitali

Strategie digitali: 6 soluzioni che possono fare la differenza

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Per le aziende è importante ragionare in termini di strategie digitali. Perché quando si inizia a lavorare con il web il rischio è quello di ottenere dei risultati solo nel breve termine, ma fallire nel corso degli anni. Ottenendo solo piccole soddisfazioni momentanee che illudono ma non portano ciò che serve veramente all’azienda.

Sto parlando di conversioni, clienti, fatturato. Per fare questo hai bisogno di una visione ampia, devi fare in modo che ogni azione sia strutturata in modo da entrare in una relazione chiara tra obiettivi, target di riferimento e risorse disponibili. Cosa significa tutto questo? Semplice, devi puntare sulla strategia.

Non è facile, lo so. Però il digitale offre una serie di soluzioni che possono aiutarti – non solo oggi o domani, ma nel corso degli anni – a ottenere risultati concreti. E misurabili. Di cosa sto parlando? Dai uno sguardo qui.

Da leggere: come e perché creare un sito efficace con WordPress

SEO e posizionamento organico

Questo è uno dei grandi temi che va incontro a chi sta puntando su un obiettivo chiaro: posizionarsi su Google con le ricerche che riguardano il proprio business. In questo caso bisogna fare una distinzione rispetto agli intenti di ricerca dell’utente: è proteso all’acquisto o vuole informazioni su un tema legato al business.

La strategia digitale punta verso un tema essenziale: posizionare le pagine giuste per i diversi intenti di ricerca. Troppe volte (soprattutto nell’universo e-commerce) si assistono a siti web che cannibalizzano i posizionamenti e propongono contenuti informativi per query che invece nascondono un intento commerciale. Per questo alla base di tutto questo c’è un lavoro di keyword research articolato e pensato intorno ai bisogni dell’azienda.

Procedere senza un approccio strategico vuol dire annullare il vantaggio competitivo che si riesce a ottenere in un primo momento: una semplice ottimizzazione on-page può essere sufficiente per migliorare, nel breve periodo, il rendimento SEO. Ma poi bisogna avere una visione d’insieme per ottenere risultati concreti.

Blogging e contenuti da leggere

A ridosso della buona strategia spesso (non sempre) si trova il lavoro di blogging. La scrittura e la pubblicazione di articoli è indispensabile in molti casi per consentire al brand di farti trovare attraverso i motori di ricerca e i social network. La natura del blog è questa: un susseguirsi di articoli che possono intercettare esigenze e bisogni.

Le necessità del pubblico sono al centro del tuo lavoro. Così la strategia digitale prende le forme di un piano editoriale, un documento capace di riassumere cosa, come e perché scrivere sul blog. In questo modo – e con una mappa mentale delle keyword da coprire con gli articoli – i risultati si avvicinano ai bisogni reali.

Social media marketing per le aziende

Questo è un altro ramo dell’universo web marketing che ha bisogno di una strategia digitale per procedere senza intoppi. D’altro canto è un aspetto molto delicato perché l’idea principale che viene fatta passare è questa: i social network sono gratis, quindi posso ottenere vantaggi immediati senza pagare. Ma non è così.

Alla base del social media marketing c’è un approccio strategico che permette a una realtà aziendale di ottenere grandi vantaggi. Non si può ragionare senza un contributo strategico in grado di valutare obiettivi nel breve e lungo termine, target di riferimento, risorse da mettere in campo e analisi dei risultati.

Il social media marketing deve riflettere sulle piattaforme da utilizzare (Facebook, Twitter, Instagram…) e sui contenuti da creare per ottenere l’attenzione del pubblico. Senza dimenticare un punto che avrebbe bisogno di un capitolo a parte: l’advertising. Anzi, credo che sia il caso di comprendere questo argomento in una sezione specifica.

Email marketing: conquista il lettore

Conquista il lettore nel luogo in cui si sente a suo agio, la propria casella di posta elettronica. Tra le strategie di web marketing di maggior successo c’è l’uso attento e sistematico delle email. Da sempre i messaggi che raggiungono l’utente in questa condizione possono fare tanto, a patto che ci sia una valutazione attenta.

Mandare email a una lista di utenti non è un’attività da improvvisare, il content marketing diventa fondamentale per inviare il messaggio giusto alle persone che si trovano in un determinato punto del funnel di vendita. Senza dimenticare i difficili equilibri che devi sostenere per evitare di diventare spam (non è il massimo, sai?).

Advertising online su social e Google

Tra le strategie digitali più diffuse c’è quella dell’advertising online da mettere in campo con strumenti molto validi come Google AdWords e Facebook ADS. Vale a dire le piattaforme advertising delle rispettive realtà per mettere in evidenza i tuoi contenuti commerciali e informativi.

Puoi sponsorizzare un articolo o un contenuto per fare lead generation, puoi spingere una landing page per ottenere grandi risultati. E monetizzare la tua attività. C’è un punto da sottolineare: senza le giuste competenze questo universo può fagocitare i tuoi investimenti e restituire un risultato pari a zero.

La strategia, qui, è una condizione esistenziale, non puoi bypassare questo punto. AdWords e Facebook ADS rappresentano delle realtà molto raffinate che misurano ogni sfumatura del denaro che metti sul banco, ma senza una conoscenza attenta delle azioni rischi di ritrovarti con un pugno di mosche in mano. Ma pur ottenendo delle metriche valide, in un primo momento, devi sempre spalmare l’impegno nel corso del tempo.

L’influencer marketing e le Digital PR

Tra le strategie digitali per fare la differenza c’è un chiaro riferimento all’influencer marketing e, più in generale, al mantenere i rapporti con chi può fare qualcosa di utile. Sto parlando delle digital PR con tutto ciò che gira intorno a questo tema, come le attività di blogger outreach.

Io credo che ci sia un gran potenziale dietro alle possibilità offerte da chi ti spinge verso un pubblico più ampio. Puoi parlare attraverso la voce di un quotidiano online, un blogger di settore, un influencer con un seguito compatto. A patto che la base sia organizzata da una buona strategia di marketing. Difficile solo poter iniziare questo percorso senza una strada ben organizzata da seguire.

Per approfondire: come creare un blog WordPress in 4 mosse

Un unico nome per tutto: inbound marketing

Oggi sembra che tutti i punti appena elencati possano ritrovarsi sotto lo stendardo dell’inbound marketing. Quell’insieme di tecniche e strategie per raggiungere l’utente nel momento in cui ha bisogno di te. Questa definizione, se ci fai caso, abbraccia tutto ciò che ho appena elencato:

  • Motori di ricerca.
  • Social.
  • Email marketing.
  • Influencer.

Se l’obiettivo è quello di farti trovare e non interrompere la fruizione dei contenuti, la soluzione è quella di usare la strategia digitale migliore per fare in modo che i vari contenuti siano interessanti per le diverse realtà che vuoi intercettare, per il pubblico già interessato all’acquisto o per quello che ancora non ti conosce e deve essere conquistato. Facile ottenere questo risultato? Tu ci sei riuscito? Racconta la tua esperienza nei commenti.

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