Il content marketing perfetto per lo sport
Sì, esatto: ognuno ha il “suo” content marketing. C’è chi parla di ricette e chi parla di alimentazione, c’è chi parla di sport e chi parla di tecnologia. In base a questo, possiamo capire essenzialmente alcune cose: con chi parliamo, quali sono gli argomenti da trattare, dove possiamo distribuire i nostri contenuti e quali sono le parole chiave da usare. Troppe cose tutte in una volta? Tranquillo/a! Adesso andiamo per gradi.
Oggi parliamo di content con chi ama lo sport (e non solo)!
Vedi, noi adesso siamo qui e stiamo scrivendo per coloro che sono interessati al web marketing per il settore sportivo e, più specificatamente, oggi parliamo di content marketing.
Perciò, la prima cosa che facciamo per creare i nostri contenuti è pensare attentamente al nostro lettore.
Chi è?
Facciamo una piccola analisi.
Chi legge può essere interessato allo sport, al marketing, ai contenuti da usare per attirare nuovi clienti o iscritti, ma anche nuovi visitatori per il proprio sito. Naturalmente, il suo intento può essere anche quello di capire come vendere un prodotto e come promuoverlo tramite il proprio blog relativo magari al fitness e/o a tutto quello che ruota intorno allo sport. Chi legge potrebbe essere uno personal trainer, un blogger appassionato del settore, un atleta che vuole farsi conoscere o anche il proprietario di una palestra o di un centro sportivo.
Questa piccola analisi è molto importante, in quanto ci permette di immaginare:
- chi abbiamo dall’altra parte del pc
- cosa vorrebbe leggere
- cosa sta cercando
- e persino come parlare con lui/lei e quindi quale tono di voce dovremmo usare.
Perciò, immagina il tuo lettore.
Questa è la prima cosa che dovresti fare tu, ogni volta che pensi al content marketing per il settore sportivo (ma naturalmente, questo vale per qualunque settore o argomento da trattare!).
Immaginare il tipo di persona che abbiamo “di fronte” è un buon modo persino per scrivere con il cuore, con personalità e per creare una sorta di rapporto di fiducia con chi si trova dall’altra parte e sta leggendo: potrai ammettere che è molto più facile scrivere quando pensi di parlare con qualcuno in particolare, di comunicargli qualcosa e/o condividere informazioni importanti con questa persona, non è così?
Dalle idee al calendario editoriale
Con questa prima fase, potrai trovare le basi per iniziare a scrivere, per trovare l’ispirazione e per rispondere e quelle che sono le eventuali richieste, necessità e problematiche dei tuoi lettori. Indicativamente, è ovvio che per quanto riguarda il content marketing per lo sport abbiamo a che fare con utenti che cercano informazioni sulle attività sportive, sul fitness, sugli esercizi, sul riscaldamento, su alimentazione e nutrizione, etc.
Cercano consigli, suggerimenti, chiarimenti su eventuali problematiche e delucidazioni riguardanti le specifiche caratteristiche di un’attività sportiva. Se operi nell’ambito del fitness e dello sport anche offline (e quindi non hai solo un blog, ma anche una struttura dove lavori ogni giorno oppure sei un trainer professionista con allievi e clienti), sicuramente le persone con cui hai a che fare ti faranno delle domande: prendi nota e usale persino per il tuo blog e per realizzare ottimi contenuti in grado di rispondere alle esigenze del tuo target.
Ovviamente, insieme a questi argomenti e alle idee che prenderanno vita dall’analisi del tuo lettore tipo, dalla tua esperienza e dalle tue giornate al lavoro offline, potrai parlare di eventi che organizzi, di manifestazioni sportive, di news del settore e di tutto ciò che può interessare al tuo pubblico di riferimento.
Dopo esserti fatto una lista di temi da trattare, cerca di organizzare un buon calendario editoriale mensile in cui affronti tutti gli argomenti che hai scelto in maniera alternata. In seguito, tramite le statistiche delle visite al tuo sito, potrai vedere quali sono gli articoli che vanno di più e farti un’idea ancora più chiara di cosa vogliono leggere esattamente i tuoi lettori.
Scrivere in ottica SEO
Purtroppo sì, non si tratta solo di argomenti: per avviare una buona strategia di content marketing per lo sport serve anche la SEO. Ad ogni modo, puoi farti aiutare per ottimizzare i tuoi articoli e renderli visibili sui motori di ricerca: puoi affidarti ad un esperto del settore oppure chiedere direttamente a un SEO copywriter di scrivere per te.
La prima soluzione è perfetta per dare dei doverosi ritocchi al sito in tutta la sua interezza, permettendoti di acquisire una maggiore visibilità online e di correggere errori madornali che solo un guru dell’ottimizzazione può notare. Nel secondo caso, potrai avere qualcuno che scrive per te degli articoli SEO-friendly, aiutandoti comunque ad acquisire un’ulteriore visibilità. Questa si rivela un’ottima scelta in particolare nel caso tu non abbia tanta voglia di scrivere oppure ti manchi il tempo o l’ispirazione.
Qualunque sia il tuo pensiero, la SEO serve. È un ingrediente immancabile.
Quindi, in base ai tuoi argomenti e ai singoli articoli, potrai usare le parole chiave giuste nel modo giusto. Potrai trovare tutte le indicazioni del caso nella nostra guida sul posizionamento nei motori di ricerca, nella terza parte dove parliamo appunto della scrittura dei testi in ottica SEO, affrontando più che altro i metodi per diventare Google-friendly!
Perciò, devi pensare a chi legge e scrivere come se parlassi con lui/lei (naturalmente, usando il tono di voce che ritieni più idoneo per il tuo target), e devi ricordarti che ciò che scrivi fa la differenza e ti permette di ottenere più risultati dalle tue attività di content marketing e quindi di raggiungere più velocemente i traguardi che ti sei prefissato/a (Vuoi più traffico in entrata? Acquisire nuovi clienti o iscritti? Fidelizzare la tua clientela?).
Scrivere seguendo le tecniche SEO è decisamente un bene e serve, ma scrivere qualcosa che rimanga nella mente, che sia d’aiuto e che porti l’utente a pensare, ad ascoltarti e a voler tornare sul tuo sito è ancora più utile… A che serve che ti trovino su Google, se poi non rimangono soddisfatti di quello che leggono e se ne vanno? Questo concetto è alla base del content marketing per lo sport, ma anche per tutti gli altri settori.
Dalla scrittura alla content distribution
Scriviamo e condividiamo: questa è la regola d’oro finale dell’attuale marketing dei contenuti. Abbiamo i social e anche i nostri blog devono essere social: dobbiamo non solo condividere i nostri post e farli girare, ma dobbiamo persino permettere ai lettori di condividere e pubblicare con gli appositi pulsanti in fondo all’articolo. Nell’epoca in cui viviamo oggi, questo è importante. Pertanto, non sottovalutare il lato social del blogging.
- Condividi sulle principali piattaforme sociali e creati un hashtag personalizzato (con ad esempio il nome del tuo blog o della tua palestra, oppure il tuo motto o slogan aziendale).
- Usa immagini che colpiscono, frasi di impatto e invita gli utenti all’azione (condivisione, click sul link, mi piace, etc.).
- Quando puoi, promuovi i tuoi contenuti con programmi appositi come ad esempio Facebook Advertising.
- Condividi e ri-condividi: non bisogna esagerare per non infastidire, ma non dobbiamo neanche limitarci!
Con questi consigli, le tue attività di content marketing per lo sport potranno migliorare giorno dopo giorno, ma non dimenticarti di monitorare i tuoi risultati: osservando si impara e si possono fare tutti quei miglioramenti necessari, volta dopo volta. Se le cose non vanno subito come vorresti, non rimanere deluso, ma vai avanti. In fondo, per brillare in un universo infinito come il web, chi non si arrende, e si impegna, finirà per riuscire a brillare più degli altri.
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