Fare business con i motori di ricerca

Fare business con i motori di ricerca

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Quando leggiamo “motore di ricerca” su un articolo lo traduciamo subito in Google, come se fosse l’unico motore di ricerca al mondo su internet. In realtà ci sono tanti motori di ricerca che noi utilizziamo senza pensare che lo sono, quando cerchiamo qualcosa da comprare su Amazon usiamo un motore di ricerca, anche quando vediamo quanto costa un volo da Bari a Torino su Expedia usiamo un motore di ricerca, ma anche se cerchiamo rumors sul prossimo Samsung Galaxy S9 su Qoop usiamo un motore di ricerca.

Un motore di ricerca per migliorare il business

Tendenzialemente ogni sito, che sia un e-commerce o un blog, ha nel motore di ricerca una possibilità di business, che potrebbe essere un modo molto valido per incrementare il guadagno direttamente, tramite pubblicità inserita nei risultati del motore di ricerca, sia indirettamente permettendo ad esempio di arrivare agevolmente al prodotto da acquistare, e di conseguenza ad aumentare le vendite dal proprio sito. Riguardo all’ecommerce non è un segreto che la maggior parte delle vendite di Amazon proviene proprio da un risultato di ricerca, e l’impegno di Amazon per il miglioramento dei risultati delle ricerche è sempre costante. Per quanto sembri ovvio le aziende e i commercianti digitali tendono a sottovalutare questo aspetto, che invece secondo noi andrebbe tenuto in forte considerazione, magari facendosi aiutare proprio da esperti sulle ricerche.

Landing pages vs risultati di ricerca

Parlando di marketing online, in un mondo che tende ogni giorno ad avere un accesso più veloce e puntuale all’informazione o al prodotto, uno strumento di ricerca al passo coi tempi sostituisce spesso decine se non centinaia di landing pages, riducendo così i costi di produzione delle landing pages senza diminuire la resa della pubblicità.

Personalizzazione dei risultati

In più un motore di ricerca all’avanguardia ha la possibilità incrociare informazioni personali e pubbliche, ad esempio un buon motore di ricerca su un sito di maglieria potrebbe selezionare i prodotti cercati in base alle taglie che hai già acquistato, o mostrandoti le tue marche o i tuoi colori preferiti prima di altri risultati che tendenzialmente potresti non preferire. É ovvio che questo modo di proporre i risultati non può che aumentare le vendite del sito di maglieria.

Per fare un altro esempio, chi invece ha un sito su eventi, come concerti o mostre, può pensare ad avere un motore di ricerca che selezioni, magari mostrandoli adeguatamente tra i primi risultati proposti, quelli più vicino al posto da cui si effettua la ricerca. Questo modo di implementare un motore di ricerca è un modo di fare business online che va conosciuto, compreso e sfruttato a dovere, e che può diventare un modo di veicolare quelle informazioni che permettono ai nostri siti di avere quegli strumenti che ai nostri competitor mancano, facendo in modo di raggiungere e fidelizzare sempre più utenti giorno dopo giorno, e di conseguenza migliorare il nostro business.

Francesco Contini
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