Facebook Ads

Facebook Ads: che tipo di campagne proporre durante l’estate?

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

“Finalmente è estate, posso mettermi a oziare senza dover pensare ai social e a fare campagne pubblicitarie su Facebook“. So benissimo che questo è, su per giù, il pensiero che ronza nella tua stanca mente di Social Media Specialist vicino alla soglia dell’esaurimento nervoso. La tua legittima voglia di staccare e di allontanarti un po’ dal web si scontra, purtroppo, con una considerazione spietata quanto vera: il traffico web nel corso dell’estate cala sì, ma c’è. Bisogna solo pensare a qualcosa di diverso per attrarre l’attenzione di chi sta in spiaggia.

Facebook Ads, programma il lavoro per l’estate

Prima di addentrarci nei meandri di questa calda (viste le temperature) argomentazione, cerchiamo di fare un passo indietro. Chi lavora con i Social Media sa, o almeno dovrebbe sapere, che queste piattaforme ci permettono di programmare tutta l’attività. Così facendo, ogni professionista può definire il proprio piano d’azione, caricare tutto il lavoro programmando le uscite e mettersi poi in panciolle in riva al mare.

Una grande opportunità che bisogna cogliere al volo se non si vuole passare tutta l’estate davanti allo schermo di un pc. Visto che tutti noi vorremmo evitare questo triste destino (mettiamo da parte, per nostra dignità, la considerazione che comunque ci staremo lo stesso davanti il computer), è altamente consigliabile mettersi al lavoro in anticipo e pianificare tutti i post e le campagne Facebook Ads che raggiungeranno il pubblico nel mese di agosto.

Leggi per approfondimento: come creare un piano editoriale per Facebook.

Che campagne proporre? Alcune idee

Spesso, molti di noi professionisti del web. ci facciamo prendere da qualche timore, del tipo “non è che rompo le scatole se ci do dentro di sponsorizzazioni in piena estate?!?” e devo dire che, beh, è assai probabile che sia così. Rompiamo le scatole agli utenti per tutto l’anno, ora pensiamo anche di presentare campagne pubblicitarie ad agosto? Ci vuole pazzia, o forse sarebbe meglio dire una sorta di folle genialità.

Tutto dipende dalla capacità di ognuno di noi Social Specialist de noantri di essere sul pezzo e di pensare a qualcosa di originale da dare in pasto agli utenti.

Se ce lo permetti vorremmo suggerirti diverse tipologie di campagne Facebook Ads, che potresti proporre ad agosto senza apparire pesante e noioso.

#1 Articolo estivo

Il primo consiglio che vogliamo darti è optare per la sponsorizzazione di un articolo fresco, dal tono piacevole e dalla lettura leggera. In un periodo come il mese di agosto è impensabile, per non dire suicida, pensare di presentare al pubblico un tutorial estremamente complesso o un qualche polpettone difficile da digerire.

Se proprio non vogliamo rinunciare a far sentire la nostra voce anche in piena estate, puntiamo allora su un tipo di contenuto molto più easy. Cerchiamo anche di dare un tocco di originalità e, perché no, di ironia al pezzo da promuovere. Così facendo, l’articolo (sponsorizzato con lo scopo di mantenere alti i livelli di traffico) porterà i risultati sperati, apparendo allo sguardo degli utenti come una piacevole lettura da spiaggia.

#2 Sondaggio

Se nel corso del periodo estivo, in particolar modo in agosto, l’attenzione della fanbase tende a calare drasticamente, occorre pensare a un qualcosa che faccia sentire gli utenti partecipi. Perché quindi non creare un sondaggio da sponsorizzare, per essere sicuri che esso appaia all’attenzione di un pubblico adatto?

Il sondaggio deve essere, come appare ovvio, inerente con le tematiche trattate all’interno di un determinato progetto. Questa può essere un’ottima soluzione per creare una campagna Facebook Ads ad alto tasso di interazioni, con gli utenti che si sentiranno chiamati in causa e dunque valorizzati.

#3 Video del dietro le quinte

È da più di un anno che il classico contenuto testuale è stato soppiantato, in termini di importanza e di capacità social, dai contenuti video. Detto che agosto non rappresenta un momento adatto per proporre complesse guide in merito a un prodotto/servizio, la cosa migliore è puntare tutto su un qualcosa che faccia sentire ancora più vicino l’utente con l’azienda.

Avere la capacità di immedesimarsi nei panni dell’utente. Le aziende che avranno maggior successo nei prossimi anni saranno quelle che avranno la capacità di abbattere ogni distanza. Perché quindi non optare per un video in cui sia mostrato il dietro le quinte dell’azienda, magari anche con momenti divertenti e scanzonati, da andare poi a sponsorizzare sul social?!

#4 Un’immagine che vale più di mille parole…

Puntare per un qualcosa di leggero è la chiave per non stressare gli utenti, in modo da essere presenti pur non apparendo indigesti. Ricordiamoci sempre che ci stiamo rivolgendo a un pubblico che, nella maggior parte dei casi, potrebbe essere in vacanza.

Se non vuoi rischiare con la pubblicazione di un articolo e magari non sei sicuro di poter produrre video di estrema qualità, perché dunque non provare con una bella immagine? Pubblicare (e sponsorizzare) un’immagine o un’infografica con un link verso una pagina d’atterraggio predefinita può essere una soluzione semplice ma di grande impatto.

#5 L’influencer come portavoce

Ogni settore professionale ha i suoi grandi nomi, ovvero quei professionisti che sono riusciti a conquistare una visibilità e una reputazione online ai massimi livelli. Perché dunque non sponsorizzare un post avvalendosi della presenza di un personaggio noto al pubblico di riferimento?

Assoldare un influencer per fargli scrivere un articolo sul blog, per farlo comparire in un video o per pubblicare una sua foto dove consiglia (in qualche modo) i nostri prodotti e/o servizi. Questa tipologia di contenuto può portare numeri eccezionali già solo con il traffico organico garantito dalla presenza dell’influencer, se poi decidiamo di investire un budget per sponsorizzare il contenuto allora i risultati saranno ancora più entusiasmanti.

#6 Organizza un evento e… sponsorizzalo

Chi come noi opera nel settore del Social Media Marketing sa perfettamente che poche cose attirano l’interesse di colleghi e del pubblico come un evento. Si tratta di una decisione importante, che richiede un grande dispendio di risorse e di progettazione, ma che al tempo stesso può garantire un ritorno d’immagine di altissimo livello.

Organizzare dunque un evento e sponsorizzarlo, con forza, su Facebook. Questo tipo di contenuto non passerà inosservato e anzi porterà gli utenti (quelli in linea con gli argomenti trattati, come spieghiamo nell’articolo su come creare un pubblico personalizzato per Facebook Ads) a raccogliere maggiori informazioni e a tenere sotto controllo l’attività della pagina Facebook.

#7 Diventa provocatorio

Ci siamo conservati il consiglio più “pepato” per ultimo: perché non optare per un contenuto volutamente provocatorio? Attenzione, non stiamo dicendo di diventare offensivi e di prendere in giro gli utenti, sarebbe un disastro per la reputazione dell’azienda. Quello che suggeriamo è di proporre un post che, seguendo le tendenze del momento, possa fomentare la discussione.

Si tratta di una soluzione da trattare con i guanti, perché è molto facile cadere nel cattivo gusto e giocarsi così mesi e mesi di lavoro fatto per costruire una reputazione aziendale solida. Sponsorizzare un post che, in tono innocuo, spinga gli utenti a interagire può essere un’ottima occasione per creare engagement e mantenere elevati i numeri della pagina aziendale anche ad agosto.

“Accompagnare” gli utenti durante le vacanze

Possiamo davvero pensare di creare una campagna Facebook Ads senza apparire noiosi e rompendo le scatole ai nostri follower? Il segreto sta tutto nel modo in cui diciamo le cose e in che veste ci presentiamo allo sguardo dell’utente che, visto il periodo, probabilmente sarà preso dal relax.

Il modo migliore per attrarre l’interesse di chi, in quel momento, non ha nessuna voglia di ascoltarci è quello di apparire come una piacevole compagnia. Per questo abbiamo elencato una serie di possibili formati di post da sponsorizzare totalmente distanti rispetto a una tradizionale attività social.

L’estate è un periodo particolare, interamente dedicato alle vacanze e in cui l’attività delle pagine Facebook tende a diminuire drasticamente. Attenzione, abbiamo detto diminuire non scomparire. Gli utenti che seguono la pagina si collegano di meno, ma ci sono, anche ad agosto inoltrato. Molto spesso essi sono “dormienti” proprio perché non trovano nulla di diverso rispetto alle consuete pubblicazioni.

Ecco spiegati i motivi per cui bisogna pensare a un qualcosa che si differenzi e che balzi subito all’occhio.

Per concludere

Lavori nel campo del Social Marketing e stai pensando di interrompere l’attività delle pagine Facebook che gestisci perché “tanto d’estate non c’è nessuno”? Beh, stai sbagliando. Tirati su le maniche e inizia a ragionare su come poter creare delle campagne Facebook Ads in grado di rompere gli schemi e far sussultare l’utente che si collega distrattamente dallo smartphone in spiaggia.

Anche ad agosto si possono ottenere ottimi risultati sul social network di Zuckerberg, ma non basta il budget e la profilazione di un target adeguato: qui è necessario accendere la fantasia!

Se poi sei furbo abbastanza, avrai programmato tutte le campagne molto prima, in modo da poterti permettere anche tu qualche momento di sano relax.

Vincenzo Abate
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