Aggiornamento algoritmo Google 1 Agosto 2018 Intervista a Benedetto Motisi

L’Impero di Google colpisce ancora. Come affrontarlo? Intervista a Benedetto Motisi

Tempo di lettura stimato: 3 minuti

Chi si occupa per lavoro di discipline come la SEO, il Content Marketing, la SEM o qualunque altro settore abbia a che fare con Google, prova un brivido di preoccupazione ogni qualvolta il motore di ricerca rilascia un nuovo aggiornamento. Tutti terrorizzati dall’idea di veder precipitare i nostri contenuti in SERP, con la poco entusiasmante prospettiva di mesi e mesi di analisi e di tentativi per cercare di recuperare il terreno perduto.

Sembra un vero e proprio incubo a occhi aperti, quasi come se la Morte Nera di starwarsiana memoria avesse allungato la sua ombra oscura sui nostri progetti. Per lenire questo senso di disagio e di terrore, abbiamo deciso di interpellare direttamente uno dei migliori SEO Specialist in circolazione: mister Benedetto Motisi.

Ora appare ben chiaro il riferimento alla mitica saga di Star Wars.

Continua con la lettura per saperne di più sul recente update di Google direttamente dalle parole del famoso SEO-Jedi.

  • Ciao Benedetto, grazie per aver accettato il nostro invito. Partiamo subito con la domanda diretta che i nostri lettori si aspettano, senza tentennamenti: cosa ne pensi degli ultimi aggiornamenti di Google?

Ancora una volta, mi pare che da quelle parti sanno come si fa business. Fanno passare un update di “Search Quality” riuscendo al contempo ad aumentare lo spazio above the fold delle Ads per le query transazionali/di prodotto.

Sono più sottili di Ditocorto Petyr Baelish del Trono di Spade.

  • Quali sono i cambiamenti per la SEO? In soldoni, come cambiano le cose per i professionisti che si affannano ogni giorno per conquistare la prima pagina sul motore di ricerca?

Ne ho scritto sul blog di SEMrush, credo bisogni puntare sempre di più sulle query informative a livello di Organic Search: la SEO ancora una volta si evolve, non ci sono più spazi di manovra per fare come un tempo (testo+link e olè, viva il parroco) e se non si integra una strategia di Inbound Marketing, rimane solo un mero esercizio onanistico per nerdarelli.

  • Essendo tu uno dei più apprezzati professionisti del settore, ti chiediamo questo: come consigli di operare per ottenere risultati positivi dopo i cambiamenti del motore di ricerca? Insomma, come evitare una debacle?

Uno: ma che v’apprezzate? 😀

Due: un piccolo caso studio a tale riguardo l’ho postato nei giorni scorsi, spero sia utile!

  • Guardiamo un attimo anche cosa sta accadendo in ambito social: i numeri attestano un grande calo di Facebook, pensi si tratti di una bolla negativa che passerà presto, oppure secondo te ci sono dei problemi che il social non riesce a eliminare e che stanno avvantaggiando altre piattaforme (vedi Instagram)?

Immagino sia dovuto dal fatto che Facebook sta invecchiando con la nostra generazione. Ho finito l’università che era appena un progetto embrionale, e per quelli dell’età nostra (i 30-35enni) è stato, per il nostro modo di comunicare, la piattaforma ideale. Già chi ha 20-25 anni ragiona più in formato “-gram”.

Che è sempre di Facebook eh, si tratta semplicemente di segmentare i loro prodotti, imho.

  • Torniamo al caro Big G. Recentemente c’è stata una sorta di “passaggio epocale”, ovvero la trasformazione da Google AdWords a Google Ads. Quali sono i cambiamenti più interessanti che hai notato?

Sono onesto: lavorando in settori in cui fare Ads è un po’ un casino (borderline) non ho avuto modo di approfondire più di tanto. Posso scegliere un altro argomento a piacere?

Al di là del rebranding, se si fa 1+1, immagino che – se si lavora soprattutto con gli e-commerce – la parte di Shopping diventi sempre più fondamentale.

  • Quali sono i progetti futuri di un SEO-Jedi come te?

Sul discorso del Jedi ci saranno novità a brevissimo. Dico solo che hanno a che fare con l’Orlo EST-erno del continente eurasiatico. Piccolo spoiler: ora prendo una copertina, mi butto giù e lascio che siano i padawan a diventare nuovi cavalieri.

Aggiornamento algoritmo Google 1 Agosto 2018

La linea è tracciata, il Jedi del web ha sentenziato! Possiamo prendere spunto dalle parole di Benedetto Motisi, che ringraziamo per la simpatia e la disponibilità, per guardare ai movimenti dell’impero di Google meno preoccupati e con un coraggio degno dei valori promulgati dalla Repubblica Galattica.

Vincenzo Abate
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